L'EVOLUZIONE DELLA MINDFULNESS

Social Mindfulness Italia

La Social Mindfulness è la consapevolezza sociale che si manifesta con la capacità di mettersi nei panni degli altri e di adottare comportamenti prosociali come la gentilezza e la compassione. 

Quando siamo consapevoli della nostra interconnessione e di appartenere a un contesto sociale relazionale siamo in grado di aspirare a scopi elevati, di costruire il bene comune e di esplorare futuri desiderabili con un’azione intenzionale collettiva.

Social Mindfulness Italia è uno spazio è dedicato a contenuti specifici sull’evoluzione della Mindfulness per superare i rischi e i limiti degli approcci individualistici e consumistici.

La pratica della Social Mindfulness sviluppa un’attenzione gentile e compassionevole verso gli altri promuovendo  un senso di coesione e di sicurezza in grado di permetterci di affrontare con saggezza e lungimiranza le sfide, le complessità e le incertezze dei nostri tempi.

il Koinocene, l'epoca delle connessioni

Viviamo in un mondo complesso e incerto, caratterizzato da forti accelerazioni dovute allo sviluppo della tecnologia, all’espansione del potere umano e alla crescita dell’interdipendenza planetaria.

Nell’epoca definita Antropocene, il potere dell’uomo può incidere sul destino della Terra modificando in modo determinante l’ambiente. I cambiamenti possibili con questo potere ci portano verso una società “dell’incertezza” (Ulrich Beck) e rendono evidente l’estensione delle responsabilità umane individuali e collettive (come scrive mauro Ceruti in “Abitare la complessità. La sfida di un destino comune). 

Per questo è necessaria una transizione dall’Antropocene al Koinocene. Una nuova era in cui l’essere umano saprà riconoscere la «somiglianza», la «comunanza», la «partecipazione», le «relazioni» (tutti termini racchiusi nel sostantivo greco koinotes e nell’aggettivo koinos) tra tutti gli esseri viventi e non viventi che abitano il pianeta (Adriano Favole).

La consapevolezza delle crescenti interdipendenze ci invita a disegnare un Progetto Comune attraverso un’azione intenzionale collettiva e inclusiva.

 Nessuno si può salvare da solo.

 La Social Mindfulness non è solo importante ma anche urgente.

Vale la pena di fare solo l'impossibile
Akong Tulku Rinpoche

COME PRATICARE LA SOCIAL MINDFULNESS

Il corso Mindfulness-Based Organisational Education

Il Corso di MBOE – Mindfulness-Based Organisational Education ideato da Mark Leonard è un training che promuove la Social Mindfulness. L’MBOE aiuta fin dall’inizio a sviluppare la consapevolezza che consente di superare l’illusione di un sé separato. Attraverso una serie di pratiche di meditazione Mindfulness viene costruito un senso di identità collettiva. Le pratiche del corso MOBOE rappresentano un “antidoto” nei confronti dei divari e delle disconnessioni alla base delle attuali crisi sociali, economiche ed ecologiche.

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DALLA MINDFULNESS ALLA SOCIAL MINDFULNESS

sentirsi al sicuro in gruppo

La parola mindfulness, così com’è usata nei testi antichi, è la traduzione in inglese della parola pali sati, che indica consapevolezza, attenzione e ricordo. La definizione più conosciuta di mindfulness si riferisce alla capacità di “prestare attenzione in modo intenzionale, al momento presente, con un atteggiamento non giudicante”. La pratica della mindfulness è conosciuta soprattutto come metodo per “ridurre lo stress”, ma in una prospettiva più ampia e comprensiva può aiutarci ad “eliminare la sofferenza inutile, coltivando una profonda comprensione del funzionamento della mente e della natura del mondo materiale”.

Quando al termine mindfulness associamo l’aggettivo social, siamo di fronte ad un ampliamento di prospettiva che ci aiuta a superare quei rischi a cui, nonostante tutti i benefici dimostrati dalle ricerche, la pratica della mindfulness può andare incontro. La mindfulness, se insegnata e praticata in un contesto di “società della performance”, può diventare uno strumento di wellbeing-washing  (benessere di facciata) all’interno delle organizzazioni, ma soprattutto un metodo per “concentrarsi solo su se stessi” e sul proprio benessere individuale. Il potere dirompente della mindfulness consiste invece nell’accompagnarci nei cambiamenti radicali necessari per affrontare sfide sociali, economiche e ambientali complesse in modo sostenibile, equo e solidale, non lasciando indietro nessuno.

(Dalla Presentazione Italiana a cura di Antonella Buranello del Libro “Social Minfulness. Una guida alle meditazioni realizzata da  MBOE Mindfulness-Based Organisational Education” di Mark Leonard).

 

 

COLLABORAZIONE E COOPERAZIONE

social baseline theory

La mente umana si è evoluta per funzionare all’interno di un ambiente sociale protetto.

La Social Baseline Theory (SBT) spiega perchè la sensazione di sicurezza generata da un gruppo risulti più vantaggiosa: essa soddisfa le leggi che regolano l’uso efficiente dell’energia all’interno di un ecosistema.

Il gruppo crea una base sociale di sicurezza che riduce l’energia necessaria agli individui per restare vigili rispetto alle minacce costituite da nemici e predatori.

Le attuali sfide che stiamo vivendo, le incertezze e le continue accelerazioni possono costituire potenti minacce per gli esseri umani del 21esimo secolo, minacce che vanno affrontate assieme nella consapevolezza che facciamo parte di un sistema interconnesso.

La Social Mindfulness è la consapevolezza della nostra interconnessione e dell’importanza di compiere scelte a partire dall’agentività collettiva e tenendo conto della nostra interdipendenza.

Le pratiche della Social Mindfulness promuovono i valori della libertà, dell’uguaglianza e della fraternità.

L’altruismo, la solidarietà e la compassione sono aspetti fondamentali dei training basati sulla Mindfulness.

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